Chateau Ausone 1985

Posted on 9 ottobre 2010

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Saint Emilion, a pochi metri da questa splendida località del Libournaise troviamo i 7 ettari del Chateau Ausone. Ausone è il nome riferito ad un grande poeta romano, Ausonio, nato in queste terre e grande amante dei buoni vini.

Infatti , anche se non si hanno le prove, si pensa che il chateau sia stato costruito sulla base della villa romana del poeta: la famosa villa Lucaniac. Comunque in una zona della proprietà detto Gaffaliere sono stati rinvenuti alcuni resti archeologici di una grande villa romana. Dopodiché si arriva al medio evo e da questo periodo fino ad oggi solamente tre famiglie si sono alternate alla guida di questa splendida proprietà, caso molto raro in questa parte del mondo.

Il terreno argilloso/calcareo è piantato con vigne di Cabernet Franc e Merlot, con una leggerissima supremazia del Cabernet.

 

CANTINE CHATEAU AUSONE

 

La vendemmia è naturalmente manuale con selezione dei grappoli sia in vigna che in cantina su un piccolo nastro trasportatore dove mani esperte scelgono perfino gli acini che andranno nelle vasche di vinificazione.  Queste sono vasche in legno termoregolate in cui si svolge la fermentazione , che può durare intorno alle 4/5 settimane a seconda del millesimo. Poi il vino passa nelle storiche cantine del Chateau dove riposa e si affina per circa 20 mesi . Uno dei millesimo che ho avuto la fortuna di assaggiare è il 1985: annata che fa parte del famoso decennio degli anni 80′ dove solamente l’annata 1984 è stata deludente. L’annata inizia con un fine inverno-inizio primavera freddo e bagnato.  Luglio è stato un mese molto caldo ma bagnato anche lui. Agosto è stato un mese freddo ma almeno è stato secco. La paura di rivedersi nell’annata 1984 si è fatta strada tra molti vigneron. La pazienza è stata ricompensata da settembre che è stato perfetto, caldo, secco splendido per il Merlot che è maturato benissimo. Le vendemmie iniziarono alla fine di settembre, mentre per i Cabernet ad inizio ottobre.

Il 1985 è una di quelle annate che ha guadagnato in reputazione con l’evolversi del vino. All’inizio non era stata apprezzata, lo stesso Parker mi pare ha dato un 80/100

Invece , secondo me, è un vino molto ben evoluto e da bersi adesso senza aspettare ulteriormente. Il 1985 è stato un assemblaggio di circa 55% Merlot ed il resto Cabernet Franc. Il colore è un rosso granato molto trasparente che ormai ha perso la sua forza.

Il naso è chiaramente terziario con aromi animali e di cuoio molto marcati, note balsamiche ritornano mescolandosi a profumi di  cacao,cioccolato e fico secco. Sento una notevole sensazione matura del Merlot. La complessità c’è, la mineralità è scarsa.

L’attacco è ancora fresco ( anche se è dato dalla “vecchiaia”) e tiene ancora legato il vino che ormai ha disperso i suoi tannini nella struttura del vino. Il vino è affascinante , stiamo bevendo un Chateau Ausone di circa 25 anni ed è ancora presente, non migliorerà ma al momente è un classico esempio di Bordeaux, vecchio stile, invecchiato bene.

16.2/20