Joel Reblochon a Montecarlo

Posted on 31 ottobre 2010

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Ieri ero stato invitato da Bernard Magrez,(proprietario di molteplici vigneti in Francia, Argentina,Cile, Napa Valley, Spagna e Portogallo) e dallo Champagne Alain Thienot , al famoso e rispettato ristorante di Joel Reblochon. Ha aperto ristoranti in tutto il mondo ( Las Vegas, Londra,Honk Kong, Parigi, New York ed appunto Montecarlo), sembra che sia lo chef più stellato del mondo con circa 26 stelle michelin. Insomma grande Chef che ieri per il pranzo è venuto personalmente ad accoglierci.

Subito una coppa di Champagne Alain Thienot BSA accompagnato da un piattino di prosciutto iberico di Joselito ( considerato uno dei migliori prosciutti del mondo)

Sublime, leggero ma caldo accompagnato alla perfezione dall’eleganza dello Champagne ( servito da magnum) Thienot. Dopo il breve aperitivo in terrazza si passa alla sala del ristorante dove si sceglie il tavolo. Sul tavolo coperti e piatti molto essenziali, un piccolo piatto ondulato in centro tavola con delle sfoglie di pane carasau con rosmarino.

Primo piatto servito accompagnato dal vino Dourthe n.1 , un 100% Sauvignon Blanc, dall’attacco molto aromatico, tipico del Sauvignon di Bordeaux: una scatola di caviale con appunto un leggero strato del medesimo, e poi affondando il cucchiaino d’avorio si trova una spuma di tartaruga al profumo di corallo, molto scenico.

Secondo piatto : patate roseval, con rondelline di tartufo bianco e fini scaglie di foie gras. Ottima l’aggregazione di prodotti nobili anche se il tartufo……. Il vino abbinato è un cru bourgeois: Medoc, Chateau Les Grans Chenes 2006, molto sul frutto.

Poi arriva il branzino con olive nizzarde ( anche se le Taggiasche….)pomodori e basilico, molto fine e semplice. Abbinato con Chateau La Tour Carnet 2006.  Vino molto più profondo, più complesso.

Poi girello di bue, tipo stracotto, con cipolline, lardo e funghi accompagnato da un Saint Emilion Grand Cru, Chateau Fombrauge 2004, da bere adesso.

Poi i formaggi accompagnati da Chateau Pape Clement 2004 ed il dessert  accompagnato da uno splendido Chateau d’Yquem 1998.

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