Elmo Primo, Poggi dell’Elmo 2009

Posted on 4 agosto 2011

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Elmo Primo è il Rossese di Dolceacqua Superiore dell’azienda Poggi dell’Elmo: Siamo a Soldano , nella Val Verbone, e precisamente nella zona denominata Pini ed il vino è dedicato al fondatore dell’azienda Elmo Primo.

Il video qua sopra ci regala immagini che ci fanno capire la viticultura eroica che si pratica nelle zone del Rossese di Dolceacqua e sopratutto nella zona denominata ai Pini. L’estremo pendio dei Pini, il lavoro secolare dei terrazzamenti fatti con i muretti a secco, che in zone così ripide richiedono una manutenzione quasi quotidiana. Ritornando al vino siamo con un Rossese al 100% con un’età media di circa 40 anni. La vendemmia si effettua manualmente ( da queste parti, anche volendo::::), la resa è intorno ai 40 quintali per ettaro, la fermentazione malolattica avviene in barriques di rovere così come l’affinamento per una durata di 12 mesi.

Il colore è un rosso rubino leggermente più carico rispetto agli altri Rossese, con leggerissime ombre scarlatto.

Il primo naso è ampio, fine, l’uva è molto matura, il passaggio in legno è evidente.

Il secondo naso si apre con aromi di frutti molto carnosi come la prugna, le ciliegie sotto spirito. Leggeri sentori di terrosi, quasi argillosi mischiati ad uno speziato importante che ci regala un ventaglio di profumi dal pepe nero, al cardamono per finire alla noce di cocco e vaniglia . Il finale è su note di rosa canina appassita.

Il naso è molto piacevole, quasi tecnico , però mi nasconde  i profumi mediterranei, quasi selvaggi del rossese.

In bocca l’attacco è molto rotondo, quasi dolciastro, con un’alcolicità dominante che purtroppo non è stemperata dalla freschezza. La struttura è superiore a quella di un Rossese Base: vuoi l’annata particolarmente calda, vuoi per l’uva particolarmente matura, vuoi per il passaggio in legno. Il finale è di media persistenza. Il vino è tecnicamente ben fatto con una certa esuberanza in termini di maturità dell’uva, il legno è ben dosato , solamente il vino manca di personalità, di complessità e mineralità naturali che ci aspettiamo da un rossese prodotto nello splendido vigneto che è i Pini. Il rossese  è come un cavallo di razza, un purosangue che deve essere lasciato libero di galoppare o di scorazzare nelle colline piene di profumi mediterranei.

Da abbinare a piatti importanti come un filetto al pepe, selvaggina (cinghiale),

15,9/20