Per la serie di interviste dedicate ai sommeliers, ritorno in Liguria e precisamente a Ventimiglia dove Giancarlo Orengo è diventato un punto di riferimento sia del buon bere sia per i sommeliers AIS ( e non…) del Ponente Ligure. Giancarlo è diventato sommelier AIS nel 2004; professionista dal 2006 e degustatore ufficiale AIS dal 2011; nello stesso anno si classifica al terzo posto nel concorso per il migliore sommelier della Liguria.
Esercita la sua passione nel Wine Bar Il Teatro a Ventimiglia, dove delizia i palati dei suoi clienti con piccole perle enologiche di etichette italiane e con una predilezione particolare per il Franciacorta. Giancarlo è anche membro attivo della delegazione AIS della provincia di Imperia. Ecco la sua intervista per poterlo conoscere meglio a livello professionale:

Giancarlo al concorso del migliore sommelier della Liguria
Quanta importanza dedichi all’abbinamento cibo e vino nel contesto del ristorante e della carta?
L’importanza dell’abbinamento è essenziale nel ristorante e un po meno nella carta per non condizionare il cliente ma semplicemente consigliarlo.
Quali sono i vini più rappresentati sulla tua carta dei vini?
Bè io sinceramente non ho una carta ma se la dovessi fare per un ipotetico ristorante metterei prima di tutto i vini territoriali per poter valorizzare la regione ,poi i piu rappresentastivi vini del nostro paese Piemonte Toscana TriVeneto Sicilia e via,via in ordine di importanza produttiva
Di Quale regione d’Italia vorresti avere più vini sulla carta?
A mio gusto Piemonte
Di quale regione Europea o del “New World Wine” vorresti avere più vini sulla tua carta?
Francia Germania e sicuramente mi affaccerei nei nuovi vini dei Balcani.
La bottiglia che hai degustato e di cui conservi un ricordo meraviglioso?
Barolo “Riserva” 01 Giacomo Borgogno di barolo.
Quale secondo te, il migliore vino del New World e di quello che possiamo chiamare Old World?
per il mio modesto palato un New world è stato un cabernet sauvignon gran riserva Casa Silva Cile mentre del vecchio mondo ho avuto la pelle d’oca mentre assaggiavo uno Chateau Margaux 86 :forse sarà stata l’etichetta o la perfezione e la rotondità del vino? questo non lo sapro mai.

Giancarlo in servizio con un ospite d’eccezione: principe Albert II di Monaco
Come ti comporti quando il cliente dice che il vino sa di tappo e te non sei d’accordo? E se fosse un Chateau Margaux 1982 oppure un Sassicaia 1985?
sicuramente con un vino del calibro dei due menzionati cerco di far capire al cliente dello sbaglio che sta facendo ma senza insistere tanto ……!
Quale il più fastidioso comportamento dei tuoi clienti?
ordinare il vino in base al prezzo
Quale la più strana richiesta che hai mai ricevuto da un cliente?
un Brunello di una certa importanza ,non come prezzo ma come invecchiamento con un antipasto di pesce crudo !!!
Quale il più grande errore che hai mai fatto?
Ho servito un vino bianco che sapeva di tappo avendolo assaggiato . (uscivo da una influenza ma questo non giustifica )
Cosa stai comprando adesso per la tua consumazione personale?
Adoro le Ribolle del Collio
Nel luogo dove lavori c’una tendenza verso il ribasso, da parte dei clienti,del consumo di vino oppure di digestivi?
il ribasso è di gran lunga per i digestivi
Vino oppure birra?
Vino
Quali sono le regioni emergenti Italiane?
L’Abruzzo e la Valle d’Aosta
Le regioni mondiali da tenere d’occhio?
I Balcani, Israele e Nuova Zelanda
I grandi vini italiani hanno sorpassato od uguagliato i grandi vini francesi?
Penso che dobbiamo lavorare ancora ma siamo nella giusta strada.
Il movimento del vino sta avanzando a grandi passi oppure ha subito uno stop?
Solo la vendita , non la produzione e l’innovazione
Il futuro del sommelier professionista, tra tecnologia che incombe e tagli delle aziende, quale sarà?
Sicuramente nella ristorazione troverà difficolta ma si sono aperti nuovi orizzonti dove è importante la conoscenza e l’umiltà del sommelier
aprile 11th, 2014 → 11:00 AM
[…] Alzugaray ( Sommelier Monvinic Barcellona), Michelangelo Tagliente ( Blogger Stanza del Vino), Giancarlo Orengo ( Sommelier e Degustatore Ufficiale AIS) e” last but not least ” Nicola Bonera ( […]
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