Chateauneuf du Pape = Il vino dei Papi

Posted on 17 settembre 2014

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Terra di Papi, che qua hanno spostato il loro pontificato dal 1309 al 1377.Naturalmente dove c’erano i pontefici c’era anche il buon vino…infatti il vino di questa zona divenne noto con il nome di Vin du Pape, che in seguito si trasformò in Chateauneuf du Pape. E’ stata anche la prima AOC francese nel lontano 1936. In questa zona attraversata dal Rodano si trovano vigneti dominati dal Re “Grenache” con circa altri 12 vassalli: mourvedre, syrah, cinsault, muscardin, counoise, terret,picpoul noir e vaccarese per quanto riguarda i vitigni consentiti a bacca nera; per i bianchi si hanno la clairette, bourbolenc, roussanne, picoul e picardin. Ci sono quattro fattori chiave per la nascita di questo grande vino: il Rodano, il vento Mistral, il Mare ed il sole. Il fiume Rodano durante i secoli ha portato ghiaie, dalle Alpi dove nasce, composte da calcari, rocce di cristalli, silice ( quarzo,arenaria e selce), ciotoli rotondi ( i famosi galets) e sabbia.

i famosi galets

i famosi galets

Il mare nei periodi secondario e terziario dopo il suo ritiro da queste terre ha lasciato in eredità sedimenti che oggi rappresentano il sottosuolo del vigneto. Nelle vicinanze di Courthèzon si può ancora vedere il lac Salè ( lago salato), che è uno dei più grandi d’Europa, che regala quella salinità minerale comune ai vini di Chateauneuf.

lac salè di courthèzon

lac salè di courthèzon

Il Mistral, o maestrale,è il vento tipico della Provenza e del sud della Francia. Questo vento potente soffia in queste terre per circa 200 giorni l’anno, proteggendo il vigneto dall’umidità, dai funghi e naturalmente allontana le nubi regalando il sole.

Appunto il sole è un elemento importantissimo nella nascita di questo grande vino.1000 ore di sole annue che vengono trasformati in 7 ore giornaliere alla temperatura media di 25°. La simbiosi tra sole e mistral è essenziale.

il "castello" dei Papi a Chateuneuf du Pape

il “castello” dei Papi a Chateuneuf du Pape

I Pontefici che risiedevano a Avignone, decisero di crearsi una residenza estiva e scelsero la collina del villaggio Calcerneir che poi diventò Chateauneuf e nel 1893 divenne definitivamente Chateauneuf du Pape. Nel 1936 si creò la prima AOC di Francia ed un anno dopo venne istituita il celebre marchio inciso nelle bottiglie: la mitra ( il cappello papale)insieme alle chiavi di San Pietro.

classica bottiglia con la mitra e le chiavi di san pietro

classica bottiglia con la mitra e le chiavi di san pietro

Oggi si hanno 3200 ettari a vigna con una resa limitata a 35 hl per ettaro. Il grado minimo di alcool è fissato a 12.5°; l’affinamento avviene in legno. I vini bianchi rappresentano il 10% della produzione. Chateauneuf du Pape vende in media 12.5 milioni di bottiglie peer anno, con una cifra d’affari di 120 milioni di euro ed un 60% di vendite sono all’estero.

il "mito" di chateuneuf

il “mito” di chateauneuf

I grandi produttori del vino sono: Château de Beaucastel, Domaine de Beaurenard, Brotte, Cellier des Princes,Domaine de la Charbonniere, Domaine Durieu, Château des Fines Roches, Château de la Font du Loup, Château Gigognan, Domaine de la Janasse, Domaine la Barroche, Domaine de Marcoux, Chateu Mont Redon, Domaine de Nalys, Ogier, Domaine des Senechaux, Domaine du Vieux Telegraphe, Château Rayas,  Clos du Pape, Clos du Mont Olivet.