Le bottiglie, il vino ma anche il tappo che è un elemento molto importante. All’inizio era solo sughero il materiale utilizzato per costruire, fin da tempi antichi. Poi con l’arrivo di altri materiali, il sughero è stato un po bistrattato per poi ritornare in auge in questi ultimi tempi. La causa principale della sua decaduta è essenzialmente il classico “odore di tappo”. All’inizio degli anni 2000 nelle degustazioni molte bottiglie erano scartate , dai degustatori, perché sapevano di tappo : su circa 300/400 degustati un 10/12% era scartato appunto a causa del tappo. Oggi questa percentuale è scesa moltissimo ed anche i nuovi materiali sintetici, utilizzati per produrre i tappi, si sono notevolmente migliorati. Ecco l’elenco dei migliori tipi di tappo oggi in commercio.
TAPPO IN SUGHERO
Il tappo in sughero è stato inventato ben prima della bottiglia. Oggi è ancora il materiale più utilizzato per i tappi grazie alle sue molte qualità. E’ molto leggero e poco permeabile ai gas. Lascia passare una quantità infima di aria permettendo, cosi ,al vino di respirare e di evolvere. Inoltre è molto elastico ed appunto questa sua morbidezza permette la compressione necessaria al momento della tappatura senza alterare le sue caratteristiche. E per finire: è 100% naturale, biodegradabile, riciclabile e via dicendo. Ma non sono tutte rose…. Primo fa tutti il famoso sapore di tappo che altera, più o meno fortemente, una buona proporzione di vini: stiamo parlando, secondo ultimi studi, del 3/5%. Ma qua si apre un grosso dibattito in quanto le alterazioni del tappo , con il classico odore di muffa umida, può essere anche interpretato come una evoluzione del vino suscitando molti errori. La stessa cuvee tappata con lo stesso lotto di tappi può evolvere in maniera molto diversa da una bottiglia all’altra.
TAPPO SINTETICO
Stesso colore, stessa forma e stesso utilizzo del tappo in sughero. Ecco l’interesse del sintetico: non ci urta , nelle nostre abitudini di “vecchi” sommelier , anche se , devo dire che questo tappo è un poco più duro da estrarre. Il cavatappi è dunque sempre utilizzato nel pieno rispetto delle “forme” di standard…..Inoltre in assenza di sughero si dice addio al classico gusto di tappo con notevole risparmio da parte di tutti ( dai produttori ai consumatori passando per gli intermediari). Il leader del mercato dei tappi sintetici è Nomacorc : società fondata nel 1999 dai fratelli belgi Marc e Gert Noel e rivendica una produzione di due miliardi di unità per anno. Il processo di produzione permette di produrre tappi elaborati con una parte centrale in mousse avvolta da un rivestimento esteriore. Queste due parti assicurano un invecchiamento controllato e omogeneo del vino. In effetti l’elemento centrale respira e permette un passaggio ottimale dell’ossigeno.
TAPPO A VITE
La capsula a vite, o screwcap, è una delle alternative più vecchie del tappo in sughero. Pertanto ha un’immagine di soluzione innovatrice ancora ad oggi nel mondo del vino. Molti vini del New World ( in Europa sono gli svizzeri ed i tedeschi i precursori di questo sistema) utilizzano i tappi a vite da alcuni decenni. In Borgogna hanno condotto numerosi studi su questo tappo fin dagli anni 50 e 60. Gli abbiamo sempre recriminato di bloccare l’evoluzione del vino e di favorire il fenomeno della riduzione, ma la tecnica si è molto perfezionata. Il concetto Stelvin conserva le qualità del vino grazie ad una perfetta sigillatura al liquido, una regolazione controllata degli scambi di gas e l’assenza di TCA , all’origine del gusto di tappo. Inoltre assicura una perfetta regolarità delle caratteristiche del vino tra le bottiglie. Non piace ai sommelier ma ci stiamo abituando…..
TAPPO AGGLOMERATO O TECNICO
Sono tappi in sughero dove la materia prima è molto trasformata direi purificata. Gli agglomerati sono composti da granuli di sughero; sono calibrati e assemblati grazie all’utilizzo di colle speciali adatte al consumo alimentare. Diversi processi industriali sono utilizzati per produrre questo tappo. Il leader è Diam. I fabbricanti affermano che questo tappo è assolutamente neutro dal punto di vista sensoriale e offre una notevole omogeneità finale del vino.
TAPPO IN VETRO
Sono apparsi nel mondo del vino da circa una decina di anni. Soluzione tecnicamente stabile e neutra. Il tappo è stato battezzato Vinolok dal suo creatore Preciosa ( Repubblica Ceca). Non sono adatti per l’invecchiamento mentre sono perfetti per vini da consumare subito. Il materiale è riciclabile ma è anche molto più oneroso.
Posted on 18 ottobre 2014
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