Da circa un mese sono all’Expo di Milano e dopo giorni di duro lavoro riesco finalmente a rilassarmi e visitare altri stands. In questo mese ho potuto vedere cosa significa l’Expo per il mondo e come i primi commenti sono non molto benigni. Io lavoro da italiano con un Paese straniero, Principato di Monaco, e molti dei miei colleghi sono stranieri, dalla Svizzera al Regno Unito. I loro commenti non sono stati molto piacevoli a riguardo dell’Expo, sulla gestione e soprattutto sulle promesse fatte. Infatti le promesse fatte, un Expo sul cibo è un evento globale e non si capisce bene la presenza extraterrestre di multinazionali come Mc Donald’s oppure i grossi caseggiati in legno che ospitano ristoranti, caffè e snacks.
Ebbene molti Paesi stranieri sono partiti con grossi budget a livello ristorazione per poi trovarsi faccia a faccia con il doppio dei punti ristorativi promessi. L’Expo è una grossa vetrina con enormi costi e se si riesce ad ammortizzare queste spesi enormi ben vengano le opportunità. Purtroppo qua all’Expo dovunque ti giri vedi punti di ristoro, il bello di ciò è che ogni giorni i vari Paesi Ufficiali si attrezzano e cercano di costruire o inventarsi qualcosa di nuovo soprattutto banconi Bar che si affacciano sul Decumano e vendono snacks e birra.
Birra ecco l’altro punto dell’Expo, qua si ha un’opportunità di assaggiare moltissimi tipi di birra provenienti da diversi Paesi. La Repubblica Ceca ha un enorme bar dove spillano litri e litri di Pilsener, In Belgio non ho trovato le 50 differenti tipi di birra che i colleghi belgi mi hanno tanto decantato, perfino il Principato di Monaco ha la sua birra nostrale, Brasserie de Monaco.
Birra Moretti è davanti al Padiglione di Monaco ed ogni tanto si attraversa il Decumano e cheers;le loro birre nuove regionali non mi entusiasmo per niente , anzi…. Qualche quartiere più in là si trova il Birrificio Angelo Poretti che ha avuto un’idea fantastica con il vassoio degustazione: tre birre da 20 cl da degustare in ordine di aromi.
Polemiche, critiche, Eataly e la carne Simmenthal, ma alla fine l’Expo è bellissimo e merita di essere visitato. Ok forse è un po’ troppo commerciale, forse si doveva ri-creare un salone del gusto formato mondiale ma alla fine l’Expo è questo ed è una vetrina importantissima per Italia e tutti gli altri paesi
PUNTI UP
-Apertura con biglietto ridotto dalle 19 Trovata geniale che permette a moltissimi , soprattutto i milanesi, di godersi l’Expo nelle ore migliori , ammirando i fantastici giochi di luce
-La possibilità di mangiare in tutti i Paesi del Mondo, ah se solo fosse meno caro il biglietto del giorno………
– Birra del Mondo, questa bevanda è veramente all’onore qui all’Expo disintegrando quasi totalmente il vino. Complimenti alla bevanda giovane della convivialità
-Architettura dei vari Padiglioni ( Francia, Qatar, Giappone) veramente favolosa
– Presenza di Chefs e Sommelier famosi che sono al vostro servizio nei vari Padiglioni ecco l’essenza dell’Expo
PUNTI DOWN
– I trasporti che purtroppo non sono all’altezza dell’evento. Expo è un immenso circo che vive anche dopo orari di chiusura, quando inizia il secondo tempo dell’esposizione universale con una maree di addetti ai lavori. Nel frattempo se il pubblico esce alle 23h c’è il personale della ristorazione che deve per forza uscire prima delle 24h per non perdere l’ultimo Metro, anche se tutti credevano che ci sarebbe stato un non stop. Peccato perché fa anticipare la chiusura di molti ristoranti all’interno dell’Expo
-Le informazioni che a volte non si hanno. Esempio: i Taxi arrivano al piazzale roserio, entrata/uscita comodissima per i padiglioni Monaco, Qatar, Marocco, Russia, Indonesia, Giappone, Slow Food: peccato che neanche i tassisti sanno precisamente come arrivare a quell’entrata…..
-La presenza di multinazionali che forse non hanno nulla da spartire con il concetto di cibo sostenibile, fra tutte il MacDonald’s e Coca Cola
-Una bella navetta elettrica a fare da spola tra i due capi dell’Expo ??? Questo avrebbe permesso ai visitatori e non di raggiungere facilmente tutti i padiglioni
-Il Caldo, bene questo non è colpa dell’Expo ma magari attrezzare più zone con nebulizzatori oppure …..aspettare che gli alberi crescano per potere usufruire dell’ombra
– Mi aspettavo più prodotti tipici, più tipicità da tutti i Paesi sia a livello di food che di bevande
-Il Caffè è egemonia Illy che lascia poco spazio ad altre splendide realtà
Comunque alla fine Expo è appena iniziato e tutto è gia in movimento….
Posted on 12 giugno 2015
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