Terroir di craie ( il famoso gesso), clima oceanico a tendenza continentale, chardonnay e pinot noir come bandiere, finezza delle bollicine ed elegnza. Stiamo parlando del vigneto Champagne?? Quasi perche si parla dell’oltre manica: cioè il Regno Unito.In queste terre calcaree i romani,portarono la vite con ottimi risultati. Non si tratta di una storia recente oppure il marketing che spinge verso nuovi territori. ma di un passepartout che ha la parola chiave nel riscaldamento climatico. Molti lo maledicono ed altri lo benedicono……Il sud dell’Inghilterra era terra di frontiera della vita con un clima che permetteva la crescita della vite ad anni alterni. Ora tutto è cambiato. Le temperature registrate oggigiorno nel Kent, Hampshire e Sussex sono quelle che esistevano nella Champagne degli anni 70′, quando si dichiaravano tre millesimi ( in media) ogni 10 anni. Con uno-due gradi C in media ecco che il potenziale alcolico alla vendemmia aumenta, le varieta ibride utilizzate, per la loro resistenza ad un clima ostile, lasciano il posto a vitigni nobili come lo Chardonnay ed il Pinot Noir., che rappresentano oggi piu della meta della superficie vinicola inglese.
I pionieri non si erano sbahgliati!!! Il primo fu Sir Guy Salisbury Jones che pianta il primo vigneto nell’Hampshire, a Hambledon, di 0’4 ha, nel lontano 1952. Se la storia gli dara finalmente ragioni, in pochi all’inizio credevano in questa avventura. Pero nel 1960 altri 40 domaine seguirono le orme del pionier Sir Guy. Si producevano vinio fermi anche se, l’evidenza delle bollicine, propizie ad esprimersi al meglio nei climi freddi, s’impose rapidamente. L’estate del 1976, particolarmente calda, dimostro il possibile futuro qualitativo di questi sparkling.Tra gli anni 70′ e 80′ molti fututi “artigiani” di successo si installano: sono Chapel Down,Nyetimber e Camel Valley vineyards. Nel 1994 si installa Ridgeview Wine Estate nella regione del Sussex. Questo progressivo e costante aumento qualitativo non possa innoservato e Taittinger e Vranken Pommery sono le prime aziende dello Champagne ad investire oltre manica. Un riconoscimento del terroir e delle sue potenzialita future. A promuovere l’astro nascente inglese ci pensa anche la Regina, che non disdegna di servire glin ottimi sparkling durante visite ufficiali : nel 2015 servi , a Buckingham Palace, l’eccellente Ridgeview Grosvenor Blanc de Blancs2009 al presidente cinese Xi Jimping.
Oggi il vigneto si estende per circa 1800 ha e produce 5 milioni di bottiglie Crescita enorme negli ultimi anni. Nel 2015 lo Sparkling era esportato in 19 paesi , ora sono saliti a 27.. Il potenziale di sviluppo ed estensione è enorme ed i vari fattori chiave potranno attirare sempre piu investitori. Negli ultimi due anni circa 30 aziende hanno aperto nel territorio inglese. Il cammino è ancora lungo prima che l’Inghilterra diventi un attore che conta ma i segnali ci sono tutti. Ora anche i colleghi francesi, conosciuti per essere molto sciovinisti per quanto riguarda i loro vini, stanno esprimendo ottimi comment su questi prodotti. GOD SAVE ENGLISH SPARKLING
Enodron
20 marzo 2017
Ottimo articolo! veramente molto interessante!
GOD SAVE ENGLISH SPARKLING 😀
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