Hot drinks, spirits and trends for 2018

Posted on 1 febbraio 2018

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Ebbene si secondo diversi siti americani questi sono gli spot per il 2018 per quando riguarda il mondo dei barmans.

1- COCKTAILS ROBOT

Ebbene si è arrivato anche lui. Scusate barman umani ma amiamo anche voi……. Negli ultimi anni c’è sempre più interesse a trovare sistemi che permettano di preparare le bevande più velocemente, in modo più efficiente e, di conseguenza, più proficuo. In alcune navi da crociera, oppure in bar molto trendy, queste bevande bioniche stanno già working!!!!! All’annuale conferenza “Tales of the Cocktails 2017” diversi seminari sono stati dedicati a questo argomento con la lecita domanda: cocktails robot, amici o nemici?

2- MODERNI IDROMELE? FORSE

Dopo anni di Games of Thrones, ecco che ci siamo abituati alla loro bevanda l’idromele. Negli Stati Uniti, molto più che in Europa, questa bevanda millenaria, le vendite sono aumentate del 32% nel biennio 2012/2013 e del 42% in quello successivo. Bevanda fermentata  a base di miele e acqua, di origini millenarie e soppiantata dall’arrivo della birra e del vino. Adesso i barmen iniziano a inventare cocktails sulle ali della serie televisiva…….

3- FRENCH REVOLUTION

Dopo anni di oscurantismo ecco la french revolution: tutto parla francese dalle bevande ai barman. Se si entra in un buon cocktail bar ci possiamo subito accorgere della presenza francese: Champagne, Cognac, Armagnac, Dry Vermouth, Triple Sec, Pastis, Calvados, Curacao, Vodka, Gin e ottimi vini. Una nuova ondata di Barmen, sta rimettendo l’orgoglio nazionalistico al centro dello shaker. Così sono , o stanno, ritornando i gloriosi nomi come Noilly Prat,Chartreuse, Gillet, Suze, Ratafia, Izarra,etc etc

4- JAPANESE GIN

Sarà la prossima “big thing” dopo il whisky giapponese? Ovviamente tutti guardano con interesse l’evolvere dell’avventura. Dobbiamo dire che il gin , in Giappone, è da più di 80 anni che viene prodotto. Infatti nel 1936 la Suntory produceva il gin con l’etichetta della Hermes; purtroppo la consumazione della bevanda venne spazzata via dal mercato grazie al whisky e shochu. In prossimo articolo tratterò i diversi gin giapponesi, per ora questi spirits hanno profumi botanicals molto accentuati: betulla, abete rosso, cipresso, yuzu,  shequasar, amanatsu, fiori di ciliegio, te verde, sansho pepe ed altro ancora