Ile de Beauté, luogo fantastico per le vacanze con il suo mix di selvaggio e lusso, siti rurali e spiagge, e mare, fantastici. Ma non si trova solo questo, la Corsica é il più eccitante e dinamico vigneto di Francia, come nel 2011 affermava la Revue du vin de France. Da quella “profezia” ( anche se non più di tanto) i vini corsi si sono affermati prepotentemente nell’olimpo dei vini francesi.

AOC Patrimonio
Ma cosa rende il vigneto corso cosi interessante? Innanzitutto la varietà di vitigni locali, insieme alla Sicilia detengono il primato per la più grande varietà di vitigni autoctoni o locali. Molti sono vitigni che provengono dalla vicina Italia e che in queste terre selvagge hanno trovato il loro habitat naturale. Bianco gentile, Genovese, Codivarta, Barbarossa, Carcaghjolu Neru, Minustellu, Muresconu tanto per citarne alcuni sono i vecchi vitigni insulari. . Bianchi , secondo il mio punto di vista i Vermentinu corsi sono tra i migliori in assoluto di tutto il Mediterraneo, i vini rose, considerati tra il meglio della Francia, rossi eclettici e diversi (da quelli freschi e beverini fino a quelli di grande struttura) fino a i sontuosi Muscat di Cap Corse, dove purtroppo la speculazione immobiliare inizia a fare le prime vittime ( i viticultori).Vini che sanno sfidare il tempo e che dopo alcuni anni possono offrire sapori indescrivibili. Uno dei problemi é quello che molti vignerons vendono totalmente la produzione sull’isola e che purtroppo, se non ci rechiamo sul posto, non potremmo mai assaggiare. La Revue du Vin de France ha fatto la classifica, regione per regione , dei migliori vini Corsi sulle annate 2017 e 2018. Il millesimo 2017 é stato un anno caldo e secco, con un alta concentrazione dell’uva ( accentuata dal vento onnipresente), che ha dato vini ricchi ed opulenti. L’annata 2018 é stata l’opposto con temperature più miti e record di precipitazioni piovose che hanno dato vini più leggeri con uno o due gradi alcolici in meno
AOC CALVI
Qua tra la Galéria, a sud di Calvi, ed il deserto de Agriates, si sviluppa il vigneto della Balagne ( una delle zone vinicole che prediligo).
Un vigneto tra mare e monti, su terreni granitici con un clima temperato ma sempre sottomesso dalle bizze del vento marino. Questa influenza marittima si interrompe a Ponte Leccia, dove inizia il vigneto di montagna. 300 ha di vigneto in bianco, rosso e rosato. I vitigni più utilizzati sono Scaccarellu, Nieluccio, Grenache e Vermentinu.

vigneto alzipratu a la Balagne
Il grande , amico, Pierre Acquaviva gestisce questa azienda dal 1992. Installato sulla Balagne, ai piedi del Monte Grossu, 1950 m slm, questa azienda sarà certificata biologica nel 2020. Le cuvee sono Fiumeseccu, vini fruttati e gli ambiziosi Pumonte.
16/20 PUMONTE 2018 CORSE CALVI
Un Vermentinu proveniente da due vecchie parcelle ( in tutto 3 ha), che regala un vino ampio e pieno di sapori. Una trama salina si mischia al ventaglio di aromi
16.5/20 ALTICELLU 2017 CORSE CALVI
Un vecchi vigneto, risalente al 1962, dove la prassi normale era la complantazione di diverse varietà. Un vino che si deve ancora aprire , bisogna aspettare almeno tre anni, ma che risostiene già su tannini ai sentori di cioccolata che sostengono una trama speziata
Una delle più vaste aziende dell’AOC Calvi, circa 64 ha in vigneti e 12 in oliveti, nata nel 1973. Oggi ha preso le redini dell’azienda Paul Antoine, figlio di Etienne Suzzoni fondatori della dinastia vinicola. Nuove energie tra cui la conversione in bio dinamica, nuova cantina interrata e spirito qualitativo per le migliori cuvees.
16/20 CORSE CALVI RIBBE ROSSE 2017
Un Vermentinu fermentato in legno. Generoso, profondo e strutturato. Un vigore incredibile

storia di e signore
16.5/20 VIN DE FRANCE STORIA DI E SIGNORE
Un assemblaggio di vecchi vitigni come il Vermentinu, Brustianu, Cualtaccia, Bianco Ghjentile,Cudiverta, Riminese e Genovese. Un vino elevato in giare di 10 Hl di gesso ci regala una ottima struttura fine ed elegante che si appoggia su sentori amari molto fini.
DOMAINE VICO- CLOS VENTURI
La famiglia Venturi é alla guida di questa azienda dal 1987. Un vigneto situato su una vallata circondata da montagne, piantato su scisti e basalti con un altitudine max di 360 mt., qua sono protetti dall’influenza marina con conseguenza di qualche, occasionale, gelata primaverile. Nel 2005 alcune parcelle di vigneto sono state scelte per dare vita a Clos Venturi/ circa 30 ha, creazione di terrazzamenti, vitigni antichi e dimenticati, agricoltura biologica in corso di certificazione insomma un’eccellenza vinicola dell’isola

clos venturi
16,5/20 CORSE CLOS VENTURI 2018
Un Vermentinu molto convincente, con una struttura profumata ed ampia. Freschezza e finezza che si appoggiano su eccellenti note amare
17/20 CORSE U FORNU 2016
Assemblaggio di Nielucciu e Ministellu per un vino di grande vigore, ottima trama energica e tannini soffici
L’irlandese Richard Spurr é un globe trotter del vino: esperienze in Languedoc, Bordeaux, Spagna prima di arrivare a mettere le radici qua in Corsica. Nel 2007 hanno acquistato un vigneto e da allora la crescita é costante.
15/20 CORSE CALVI SEMPER FIDELIS 2017
Maturo ma vivace, un vino semplice ma franco
15,5/20 CORSE CALVI 2016
Assemblaggio di Nielucciu e Syrah dalla trama saporita e ricca. I tannini sono ancora chiusi e richiederanno tempo per fondersi nel corpo del vino
Camille-Anais Raoust fa parte della quinta generazione di questa azienda, considerata una della più antiche della Falange. Questa enologa ha preso in mano l’azienda nel 2012 quando ha riorganizzato il lavoro in vigna, riducendo di anno in anno l’uso di prodotti chimici tanto che quest’anno é certificata in biodinamica. Vini che devono migliorarsi.
AOC PATRIMONIO
La prima AOC della Corsica data del 1968. Il vigneto più reputato dell’isola dove il Nieuluccio ed il Vermentino trovano la loro terra perfetta. Situata in un anfiteatro naturale ,ai piedi del cap Corse, che domina il golfo di Saint Florent. 450 ha vicini al mare su un suolo argilloso e calcareo con parcelle granitiche coltivati con sciaccarellu, Nieluccio, Grenache, Vermentinu e Ogni Blanc sono i principali vitigni.
DOMAINE ANTOINE MARIE ARENA
Il figlio di Antoine Arena, ha ripreso la sua parte di vigneti nel 2014, circa 4ha , interamente in bio dinamica che sono situati sui vigneti, molto reputati, di Carlo e Haut de Carco. Ottimi Moscati secchi e Bianco Gentile.
17,5/20 HAUTS DE CARCO BLANC 2018
Un Vermentinu generoso e maturo con una stoffa leggermente cremosa ed un intensità di sapori molto netta
16,5/20 MUSCAT MORTA MAIO 2018
Un moscato vinificato naturalmente, che presenta degli zuccheri residui. Molto aromatico ma manca della semplicità varietale
DOMAINE JEAN BAPTISTE ARENA
Il secondo figlio di Antoine Arena, anche lui ha ripreso parte delle vigne nel 2014, tra cui la parte di Grotte di Sole: vigneto con Nieluccio per i rossi e Vermentino e Muscat per i bianchi, dove esiste una grotta, all’interno di una parete rocciosa, che agiva da meridiana per indicare le ore . Difensore della identità corsa e sindaco di Patrimonio.
17/20 PATRIMONIO BLANC MORTA MAIO 2018
100% Vermentinu. Frutto limpido e floreale, quasi croccante, magnifica persistenza finale
16,5/20 PATRIMONIO BLANC GROTTA DI SOLE 2017
100% Vermentinu, si distingue per una materia molto pura con note di agrumi con un finale fresco che bilancia le note fruttate molto mature
DOMAINE GIUDICELLI
Muriel Giudicelli da più di 20 anni si é installata a Patrimonio dove ha preso vecchie parcelle di Nieluccio e Muscat; nel 2005, viene raggiunta dal marito e nel 2006 sono certificati biologici e nel 2015 sono in biodinamica.
17/20 PATRIMONIO BLANC 2017
Un Vermentinu elegante e puro, affinato per meta in vasche inox e per altra meta in legno. Note di pesca e mandorle fresche.
17/20 PATRIMONIO ROUGE 2016
Nieluccio dalla magnifica dolcezza del frutto quasi estrema, tannini sapidi e non aggressivi
DOMAINE ANTOINE ARENA
Il “vigneron” pioniere, il papa di Antoine-Marie e Jean Baptiste, che ha contribuito alla crescita e sviluppo della viticoltura corsa. Come accadeva in tutte quelle terre “eroiche”, come nella mia Liguria, Antoine praticava un regime di coltivazione polivalente, cosi da sfruttare ogni piccolo cm di poca terra che esisteva. Fu solamente nel 1977 che Antoine si convinse della viticoltura, tanto che nelle sue terre si piantarono solamente vigne. Insieme alla moglie Marie, Antoine, dopo avere diviso i vigneti con i suoi figli, si é tenuto solamente il mitico Morta Maio, il gioiello di famiglia, e una parcella di Bianco Gentile.
16,5/20 VIN DE TABLE BLANC BIANCO GENTILE 2017
Ampio e sapido, molto complesso dietro un’apparente semplicità. Rimarcabile qualità di amari finali in bocca.
17,5/20 PATRIMONIO ROUGE, MORTA MAIO 2016
Fresco, gustoso e sanguigno conserva tutta l’ esplosività del frutto. Tannini morbidi, note di scorze di agrumi, finale salivanti ecco lo stereotipo del perfetto Patrimonio.
Lisandro é il figlio di Yves Leccia ha ripreso la azienda della zia Annette. Completamente in bio é situato a Poghju d’Oletta , a circa 3 km dal mare, nel pieno centro della denominazione Patrimonio.

domaine leccia
16,5/20 VIN DE FRANCE , MUSCAT A PETITS GRAINS 2017
Prodotto con uva molto matura che regala un vino dalle note esotiche
17/20 PATRIMONIO ROUGE ,PETTALE 2016
Un vino da invecchiamento, volume e dolcezza per questo vino. Tannini sapidi e vivi e grande finezza.
Yves e Sandrine, si sono installati nell’azienda familiare nel 2005, su suoli argillosi-calcarei dei famosi vigneti E Croce e Partinelone. I vini di Yves si caratterizzano per la loro intensità di frutto

vigneti yves leccia
16,5/20 IGP ILE DE BEAUTE, L ALTRU BIANCU 2016
100% Bianco Gentile ; naso su sentori di miele e fiori bianchi, con gusto di agrumi croccanti che girano leggermente sul vegetale
15,5/20 IGP ILE DE BEAUTE ROUGE , YL 2107
Composta da Grenache, al 80%, e Nieluccio per il restante 20%. Note di frutti rossi , lampone e ciliegia. Note leggermente “molli” della Grenache bilanciati dal vigore del Nieuluccio.
CANTINA DI TORRA_- NICOLAS MARIOTTI BINDI
Nicolas si é formato con Yves Leccia e Antoine Arena, e anche lui é completamente in biologico; dopo i suoi studi in giurisprudenza, inizia l’avventura grazie alla genorosita di Henri Orenga de Gaffory ( dell’omonima azienda) che gli presta 5 ha di vigneto per iniziare.
16,5/20 VIN DE FRANCE BLANC, MURSAGLIA VIEILLISSEMENT PROLONGE 2017
Vermentino invecchiato in ouva di cemento per 24 mesi. Regala note carnose quasi opulenti con gusti amari e pepati
15/20 PATRIMONIO ROUGE CANTINA DI TORRA 2018
Nieluccio su una collinetta argilla calcarea di Patrimonio. Ancora chiusa ma rivela un frutto ottimo, maturo e fresco
Altre aziende da segnalare sono:
CLOS SIGNADORE, da ricordare il Patrimonio Clos Signadore
DOMAINE GIACOMETTI, un azienda giovane, in bio
CLOS MARFISI, Azienda famigliare di circa 15 ha creata all’inizio del 1900. Oggi é guidata da Mathieu e sua sorella Julie. Vini che stanno progredendo molto bene e che fanno parte della “new wave” di Patrimonio. Alcuni vigneti della zona di Farinole sono situati su pendii vertiginosi che sono situati sui contraforti del Capo Corse.
DOMAINE ORENGA DE GAFFORY, un vasto domaine, 56 ha, creato agli inizi degli anni 60′. Certificazione biologica. ottimo il Muscat de Cap Corse.
Posted on 13 novembre 2019
0