Il futuro saranno i vini “ibridi”?

Posted on 2 Maggio 2020

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Leggendo Vinepair ecco un articolo interessante circa il futuro dei vini. Ovviamente molto di parte , in quanto loro hanno molte specie di viti oltre che la vinifera. La maggiore parte del vino che beviamo oggi é il frutto di una specie di vite: la Vitis Vinifera. E’ stato calcolato che oggi il 98% del vino bevuto é frutto della vinifera, mentre il rimanente 2% deriva da altre specie. Da notare che sempre più carte dei vini americane iniziano a mettere la sezione dei vini ibridi.

Vitis Prohibita - Affiche FR

Un altro documentario molto interessante é Vitis Prohibita un film di Stéphan Balay che ci porta a esplorare il mondo dei vitigni “vietati” in quanto vitigni provenienti da viti americane. Si parla molto delle 6 varietà proibite in Francia nel 1934: Clinton, Noah, Isabelle, Othello, Herbemont e Jacquez  La domanda del regista é quella del perché la Comunità Europea vieta determinati vitigni che, non vogliono rivalicare con la Romanée Conti, sono resistenti naturalmente alle varie malattie diminuendo, cosi, l’uso di pesticidi.

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Il termine “Ibrido” si riferisce ad un resultato di un incrocio tra due specie diverse. Normalmente con le specie “selvagge” del Nord America e la Vitis Vinifera.Ebbene questi ibridi stanno ritornando in auge, grazie a nuovi vignerons che vogliono produrre vini di qualità in condizioni estreme e rispettando la natura. Nei migliori ristoranti newyorkesi le carte dei vini stanno dedicando una sezione sempre più ampia a “Hybrids and PIWI’s”

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foglie di vitigni ibridi

L’altra nuova categoria é il  PIWI ,abbreviazione di Pilzwiderstandsfähig (letteralmente resistente ai funghi). Alcuni di questi PIWIs  sono già state ammesse per i vini di qualità austriaci Qualitätswein . Sono Blütenmuskateller, Muscaris, Souvignier Gris insieme alle varietà rosse Rathay e Roesler. Il Souvignier Gris sembra un Pinot Grigio al gusto, mentre Muscaris e Blütenmuskateller hanno un gusto di agrumi e noce moscata.  Il PIWI é una specie di ibrido che ha avuto diversi incroci con molte Vinifera e poche American Vitis. Questa fa dell’ibrido una vite molto resistente ai funghi e, allo stesso tempo, molto simile al gusto alle uve di Vinifera. Con queste viti servono molto meno trattamenti spray che é ottimo per l’ambiente.  Altri PIWI usati in Europa sono il Solaris, Rondo e Regent. Ecco qua di seguito una lista degli ibridi più comuni , sopratutto nel continente americano.

Vitis-Vinifera-My-Wine-Canada

foglie di Vitis vinifera

Varietà a bacca rossa 

Baco Noir:  Incrocio tra la vinifera Folle Blanche e la Vitis RipariaProduce vini che sono identificati in uno stile del Rodano. Caratterizzati da alta acidità che si allinea alla maturità del frutto e produce vini di buona qualità con ottima estrazione di pigmenti colorati ma con basso livello tannico. Sviluppa un aroma associato a erbe. Maggiormente coltivato in Canada, New York, Oregon e Nova Scotia. .

Chambourcin: Considerato come uno dei migliori ibridi franco-americano, produce un vino di qualità che spesso é usato in assemblage. L’uva produce un vino molto profondo e colorato, con una paletta aromatica importante e senza il caratteristico gusto “foxy”. I suoi profumi  distintivi sono ,spesso, quelli del lampone, prugna, chiodi garofano, ciliegia e tabacco La varietà si trova in Ontario (Canada), Missouri, Pennsylvania, Michigan, North Carolina, Illinois, Indiana, Ohio, Kentucky, New York e New Jersey.

Chancellor:  Altro ibrido di ottima qualità, spesso utilizzato come monocepage oppure in assemblage. Produce un vino di medio corpo che é capace di invecchiare bene. Tende a essere molto colorato perciò bisogna stare attenti a non estrarre troppi pigmenti colorati dalle bucce. E’ una delle uve importanti delle regioni fredde  del Canada e degli Stati Uniti, tipo la Finger Lakes Region.T

Frontenac:  Produce vini molto colorati  con caratteristiche aromatiche che sono aromi di mora, mirtillo e prugna. In alcuni casi é utilizzato per produrre vini tipo Porto. La  University of Minnesota  sviluppo e produsse l’ibrido nel 1996. Altra uva che sopravvive a temperature estreme che possono arrivare fino ai -30° C.  ed é piantata nella parte Nord Est degli Stati Uniti e Canada, é l’uva più piantata nel Minnesota.

Maréchal Foch:  Possiede delle caratteristiche Bourguignonne: un colore rubino chiaro, una media/leggera struttura e aromi da frutti di bosco. Alcuni sommeliers trovano che le similarity con il Pinot Noir ( con tutto il rispetto……) di Borgogna si accentuano con l’invecchiamento. Il “Maresciallo” é uno degli ibridi più resistenti ed é piantato dappertutto

Norton (Cynthiana):  Produce un vino ricco, di ottima struttura con aromi di frutti bosco e note speziate.  Usato in assemblaggio oppure per produrre vini tipo Porto. Norton é coltivato negli stati Atlantici Americani, Georgia e California.

Varieta a bacca bianca

Cayuga:  Produce un vino con una media struttura e discreta armonia. Viene paragonata al Riesling e Viognier. L’uva cayuga fu sviluppata esclusivamente sviluppata da incroci degli ibridi Schuyler e Seyval Blanc per la Finger Lakes Region dalla Cornell University, per la produzione di vini spumanti. Molto utilizzata anche nell’Ohio.

Chardonel: E’ un incrocio tra il Seyval Blanc e lo Chardonnay e produce dei vini eccellenti, con le caratteristiche dei due genitori. Ha ottimo potenziale per produrre vini di qualità.

Seyval Blanc:  Produce un vino fresco, dall’acidità viva spesso descritto con aromi attrattivi ma con un corpo molto magro.

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Seyval Blanc

Molti usano la fermentazione malolattica, fermentazioni in legno e invecchiamento in botti per ovviare a questi inconvenienti. Molto popolare in Canada, Galles e in Inghilterra.

Traminette:  Un incrocio tra Joannes Seyve 23.416 ( ibrido franco americano) e il Gewürztraminer. Un vitigno che produce vini dal distintivo aroma floreale e speziato, caratteristiche del parente Gewurztraminer.Traminette’s relatively high acid and low pH help complement its fresh-fruit aromas and flavors. The wine can be made dry or sweet but is usually finished with some residual sweetness. The wine is grown on the East Coast of the U.S. and in the Midwest.

Vidal blanc:   Considerato una delle varietà migliori degli ibridi  Franco-Americani. I vini prodotti con il Vidal hanno un caratteristico aroma fruttato di ananas e pompelmo. La gamma dei vini prodotti é notevole dai vini secchi fino ai vini dolci, grazie alla sua acidità naturale e ai suoi profumi. Molto popolare come Ice Wine in Canada di cui Inniskillin ne ha fatto una bandiera.

Vignoles:  Produces excellent wines of many different styles, depending on the region where the grapes are grown. Most commonly, however, Vignoles is produced as an off-dry wine or as a dessert wine, especially when picked late in the season. The fruit can have a high sugar content while retaining high acidity. Vignoles is one of the mainstays of the Eastern North American wine industry. It is also prevalent in the Midwest and been called “Missouri’s favorite white wine.”

Itasca: Una delle nuove varietà realizzate dallaUniversity of Minnesota. Itasca produce un vino bianco secco con un colore che ha caratteristiche di un giallo dalle tinte leggere, con un caratteristico aroma di pere, violetta, melone e sottili note di miele. Normalmente questa uva ha una debole acidità e alti contenuti zuccherini. Viene paragonata al Sauvignon Blanc.  Molto resistente a funghi e fillossera.

La Crescent: La Crescent é una delle varietà più popolari del Nord America e nella sua genealogia include anche il Moscato d’Amburgo. Un vitigno molto resistente al freddo ( fino ai – 38°C) ed é utilizzato, spesso; per la produzione di vini semi-dolci i classici late harvest . Le sue caratteristiche sono aromi di pesca, albicocca, agrumi.

Insomma un ritorno alle origini. Se assaggiamo i vini de La Garagista, un’azienda situata nel Vermont creata da Deirdre Heekin e suo marito Caleb Barber, ebbene i loro “alpine wines” non hanno nulla da invidiare a quelli classici prodotti con la Vinifera.

Unknown

Oppure i vini del Domaine Nival, in Canada, dove il loro credo biodinamico e naturalis é quello di non guardare a altri terrori ma , appunto, di fare vivere il loro.  Anche i vini del Domaine Pervenches pionieri della coltivazione di Chardonnay in Quebec, Canada, hanno abbracciato , anche loro, questi nuovi-vecchi vitigni.

 

 

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