SAINT EMILION : STORIA E CLASSIFICHE

Posted on 23 febbraio 2023

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Saint Emilion una perla del vigneto del Libournais. I vigneti sono stati i primi ad essere stati inseriti nel patrimonio Unesco, nel 1999, e  la visita del villaggio é un must per chi si reca a Bordeaux. La storia , documentata, del vigneto Saint Emilion risale adirittura al I secolo A.C.,per arrivare al XII secolo quando, grazie ad Eleonora d’Aquitania e a suo marito Enrico III, che il vigneto prende definitivamente il suo spessore dovuto. 20221115_145453 Nel 1954 in complemento all’AOC Saint Emilion, nascono anche 3 altre denominazioni: Saint Emilion Grand Cru, Saint Emilion Grand Cru classe e Saint Emilion premier grand gru classe. Nel 1955 ( analogia con il classamento di Bordeaux, Graves,  del 1855) nasce la prima classifica che consacra 75 Chateaux ( 63 grands crus classés e 12 premiers grands crus classes ).Una classifica che dovrebbe essere rivista con scadenza decennale, almeno negli intenti: nel 1969 ( 84 chateaux); nel 1986 (74 chateaux); nel 1996 ( 68 chateaux); nel 2006 ( 61 chateaux); nel 2012 ( 82 chateaux) e quella del 2022 é la settima edizione in poco meno di 70 anni. Malgrado la volontà di immettere sangue nuovo, di incitare le aziende a rimettersi in questione al fine di avvicinare l’eccellenza, la sua formala decennale ha portato con se molte complicazioni. I problemi reali sono iniziati con quello del 2006, con una annullazione in seguito ad un ricorso al tribunale depositato da 8 aziende declassate. Nel 2012 altre tre aziende declassate hanno fatto ricorso al tribunale, che si é conclusa solamente nel 2022 ( non solo l’Italia ha problemi di tempistica dei tribunali…..). Ecco che l’edizione del 2022 era ad una svolta: voltare pagina e fare dimenticare le classifiche controverse del 2006 e del 2012, contribuendo a fare una classifica coerente , malgrado le uscite di scena di aziende molto importanti come Cheval Blanc, Angélus, Ausone e la Gaffeliére.

ecco il “classement des crus de Saint E

PREMIERS GRANDS CRUS CLASSE A

Chateau FIGEAC

Chateau PAVIE

PREMIERS GRANDS CRUS CLASSES

BEAU SEJOUR BECOT, BEAUSEJOUR HERITIERS DUFFAU LAGARROSSE, BELAIR MONANGE, CANON,

CANON LA GAFFELIERE, LARCIS DUCASSE, PAVIE MACQUIN, TROPLONG MONDOT, TROTTEVIEILLE, VALANDRAUD, CLOS FOURTET, LA MONDOTTE

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GRANDS CRUS CLASSES

BADETTE, BALESTARD LA TONNELLE, BARDE HAUT, BELLEFON BELCIER, BELLEVUE, BERLIQUET, BOUTISSE, CADET BON, CAP DE MOURLIN, CHAUVIN, CLOS DE SARPE, CORBIN, CORBIN MICHOTTE, COTE DE BALEAU, CROIX DE LABRIE, DASSAULT, DE FERRAND, DE PRESSAC, DESTIEUX, FAUGERES, FLEUR CARDINALE, FOMBRAUGE, FONPLEGADE, FONROQUE, FRANC MAYNE, GRAND CORBIN, GRAND CORBIN DESPAGNE, GRAND MAYNE, GAUDET, HAUT SARPE, JEAN FAURE, LA COMMANDERIE, LA CONFESSION, LA COUSPAUDE, LA CROIZILLE, LA DOMINIQUE, LA FLEUR MORANGE, LA MARZELLE, LA SERRE, LA TOUR FIGEAC, LANIOTE, LARMANDE, LAROQUE, LAROZE, LASSEGUE, LE CHATELET, LE PRIEURE, MANGOT, MONBOUSQUET, MONTALBERT, MONTLISSE, MOULIN DU CADET, PEBY FAUGERES, PETIT FAURIE DE SOUTARD, RIPEAU, ROCHEBELLE, ROL VALENTIN, SAINT GEORGES, SANSONNET, SOUTARD, TOUR BALADOZ, TOUR SAINT CHRISTOPHE, VILLEMAURINE, YON FIGEAC, CLOS BADON THUNEVIN, CLOS DE L’ORATOIRE, CLOS DES JACOBINS, CLOS DUBREUIL, CLOS SAINT JULIEN, CLOS SAINT MARTIN, COUVENT DES JACOBINS20221115_144536

LE CONSIDERAZIONI

PROGRESSIONI

Una delle aziende che più amo in quel di Saint Emilion, Château Figeac , già premier grand cru classé accede all’ultimo girone, quello più importante, diventando Premier Grand Cru Classe A

NUOVE ENTRATE

Quindici  nuove aziende fanno la loro apparizione: Badette, Boutisse, Croix de Labrie, La Confession, La Crozille, Lassegue, Mangot, Montalbert, Montlisse, Rol Valentin, Tour Baladoz, Tour Saint Cristophe, Clos Badon Thunevin, Clos Dubreuil, Clos Saint Julien con Chateau Corbin che ritorna dopo essere stato escluso nel 2012.

LE CONSIDERAZIONI FINALI

Quattro aziende “classes” hanno scelto liberamente di non presentare il dossier ( oppure di ritirarsi), le premiers grands crus classés A : Cheval Blanc, Ausone, Angélus piu di La Gaffeliere.  Ritirandosi queste aziende hanno fatto uscire anche altri Chateaux appartenenti agli stessi investitori: La Clotte ha seguito Ausone, Quinault l’Enclos ha seguito Cheval Blanc. Inoltre il Chateau Pavie Decesse é stato integrato nella proprietà di Chateau Pavie ; come Château Les Grandes Murailles é stato integrato nel Clos Fourtet. Anche Château Faurie de Souchard é stato integrato a Château Dassault. Una parte del Château Bellevue é stata integrata nel Château Angèlus.

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Posted in: bordeaux